Queste sono le feature principali di The Hotlist, che prevede anche funzioni per controllare ciò che avviene in città (gli eventi aggregati, stando a quanto sostiene il CEO della startup nelle FAQ, non derivano soltanto da Facebook) attualmente limitati a Roma per quanto l’Italia. Non c’è ancora un’applicazione per accedere alla piattaforma da dispositivi mobili, ma il software per iPhone è già in fase di avanzato sviluppo e sarà presentato quanto prima.
È un peccato che parte delle caratteristiche di The Hotlist – fondato a New York da due italo-americani – non siano estese a tutti i capoluoghi della Penisola: il social aggregator sfrutta Google, Yelp e Google come complemento a Facebook per la generazione dei consigli, ma nel nostro Paese è utile soprattutto per monitorare le attività proprie e degli amici.
Via | Mashable
"
