Il cloud computing per risparmiare energia. È questo il succo del report pubblicato da Google, dedicato nel dettaglio ad analizzare i risparmi “verdi” ottenibili dalle aziende attraverso l’uso di Gmail, affidandosi quindi alle mani di Big G, piuttosto che ospitare server mail al proprio interno.
Nel documento, Google ha anche pubblicato le proprie stime di consumi effettuate: per ogni singolo utente mail, essi sarebbero annualmente pari a 175kWh per le piccole aziende, 28,4kWh per quelle medie e 7,6kWh per quelle più grandi. Prendendo come (ovvio) riferimento Gmail, il consumo sarebbe invece pari a meno di soli 2,2kWh, permettendo di arrivare così secondo Google a risparmiare in emissioni di carbone fino a 80 volte rispetto alla normale soluzione coi server interni, numero ovviamente valido per le piccole aziende.
Efficienza e scalabilità sarebbero alla base del consumo così ridotto per Gmail, ragione per cui diverse società starebbero gradualmente adottando quella delle nuvole come soluzione permanente: una scelta in grado di permettere particolari guadagni soprattutto a società medio-piccole, con server interni non usati al massimo del loro potenziale, e quindi tenuti a consumare energia inutilmente.
Il fatto che ci siano aziende interessate a risparmiare sull’energia e diventare “green” è sicuramente appurato: resta però da vedere in quante possano essere ben disposte a pagare come prezzo per tutto questo il fatto di passare tutta quanta la propria posta interna su Gmail.
Via | Readwriteweb.com
Google: la cloudmail permette risparmi energetici fino a 80 volte rispetto al normale é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 17:12 di giovedì 08 settembre 2011.