Se mai vi foste domandati a cosa servano e dove finiscano i dati d’utilizzo raccolti in forma anonima dalle applicazioni, Pivot potrebbe essere una delle tante risposte possibili. È evidente che la maggior parte delle informazioni reperite dai programmi serve per condurre indagini statistiche di mercato, ma cosa accade ai dati trasmessi quando una campagna è terminata? Microsoft Live Labs ci offre la sua soluzione.
Pivot è un’applicazione per la ricerca attraverso quelle enormi raccolte di dati anonimi acquisite da Microsoft. Per intenderci, si tratta delle informazioni inviate ad esempio con Windows Live Messenger (se si è accordata l’autorizzazione). Il risultato è un database pressoché illimitato di dati pubblici da consultare. Pivot è una pesante interfaccia grafica che sfrutta Silverlight per navigare tra queste informazioni.
Sì, Pivot è molto “pesante” perché il trattamento di un simile ammontare di dati richiede elevati requisiti di sistema. Stiamo parlando di un processore da almeno 2Ghz, Windows Vista/7 con Aero abilitato e 256Mb min. di RAM video. Tutto ciò per «partecipare a un esperimento» che a sua volta dovrebbe essere una prova sul campo per il futuro di Bing.
Via | MakeUseOf
Effettuare ricerche su enormi raccolte di dati anonimi con Pivot é stato pubblicato su downloadblog alle 10:00 di domenica 22 agosto 2010.
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